27 Settembre 2023
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Egitto: nuova strategia industriale

03-09-2023 07:32 - Our news
Il presidente Abdel-Fattah Al-Sisi ha incaricato il governo di attuare un nuovo pacchetto di incentivi per sostenere l’attività industriale e accelerare la localizzazione.

Il pacchetto prevede un'esenzione quinquennale da tutte le tasse, esclusa l'IVA, se nuovi progetti industriali iniziano ad essere operativi entro tre anni.

"Questi progetti dovrebbero coinvolgere le industrie strategiche che mirano alla localizzazione", si legge in una dichiarazione del governo, aggiungendo che i dettagli delle industrie ammissibili agli incentivi saranno presto pubblicati.

Alcuni progetti industriali possono essere esentati dalle tasse per un ulteriore periodo di cinque anni a condizione che rispettino gli obiettivi sul volume degli investimenti esteri stabiliti dal governo. I progetti potranno inoltre recuperare fino al 50% del valore del terreno su cui sono costruiti se vengono completati entro la metà del tempo inizialmente concordato.

Il presidente Al-Sisi ha inoltre ordinato al governo di ampliare la portata delle licenze d’oro per includere tutti i progetti che approfondiscono la localizzazione dell’industria. La licenza d’oro, introdotta nel settembre 2022, consente agli investitori di acquisire o affittare terreni e gestire imprese con burocrazia minima.

Le direttive sono arrivate domenica durante un incontro con il primo ministro Mustafa Madbouli e il ministro del Commercio e dell'Industria Ahmed Samir. Durante l'incontro, il presidente Al-Sisi è stato aggiornato sull'attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo del settore industriale che mira ad aumentare il volume e la qualità delle esportazioni industriali, e sugli sforzi per creare una serie di complessi industriali integrati a sostegno manifatturiero e in altri settori in cui l’Egitto gode di un vantaggio competitivo.

Il presidente Al-Sisi ha inoltre ordinato al governo di proseguire gli sforzi per potenziare il settore privato offrendo incentivi e strutture a sostegno degli investimenti industriali ed eliminando gli ostacoli che il settore deve affrontare.

L’incontro di domenica del presidente Al-Sisi è stato l’ultimo di una serie di iniziative volte a rilanciare l’industria e ad attrarre nuovi investimenti nel settore. L’Egitto è alle prese con una crisi valutaria che ha portato il governo a incentivare la produzione locale mirata alla sostituzione e alla localizzazione dell’industria. La settimana scorsa, Al-Sisi ha sottolineato la necessità di “un piano molto ambizioso” per il settore industriale per ridurre la spesa in valuta estera sui beni importati producendo sostituti nazionali.

L’industriale Mohamed Al-Manzlawi, vicepresidente della commissione industriale del Senato, ha affermato che la promozione delle industrie strategiche è essenziale affinché l’Egitto possa raggiungere la crescita economica e diventare un importante esportatore in un ambiente competitivo a livello internazionale.

“Le esportazioni industriali sono una delle principali fonti di valuta estera di cui l’Egitto ha un disperato bisogno per uscire dalla crisi economica”, ha detto Al-Manzlawi ad Al-Ahram Weekly. Sostiene che la promozione dell’industria automobilistica dovrebbe essere una priorità assoluta: l’Egitto ha un’industria automobilistica promettente e gode di vantaggi comparativi che potrebbero renderlo un importante esportatore di automobili e veicoli elettrici verso i mercati arabi e africani.

“Quando il primo ministro Mustafa Madbouli era in Sud Africa questa settimana per partecipare al vertice dei BRICS, era ansioso di incontrare i produttori di automobili e visitare le fabbriche di automobili”, ha osservato Al-Manzlawi.

Il deputato Mohamed Abdel-Hamid, vicepresidente della commissione parlamentare per gli affari economici, ha dichiarato al Weekly che le industrie pesanti saranno le prime a ricevere incentivi. “L’Egitto ha un’industria siderurgica strategica che dovrebbe beneficiare dei nuovi incentivi per incrementare le esportazioni e tagliare le spese di importazione”, ha affermato.

Il giorno dell’incontro del presidente Al-Sisi, è arrivata la notizia di due progetti manifatturieri guidati da aziende russe e cinesi che potrebbero attrarre centinaia di milioni di dollari nell’economia locale. Il produttore siderurgico russo Novostal MP ha annunciato che prevede di spendere 400-500 milioni di dollari per avviare una fabbrica di acciaio in Egitto, mentre la filiale locale del produttore tessile cinese Zhejiang Cady Industry con sede a Shanghai ha dichiarato che investirà 60 milioni di dollari per avviare una fabbrica nella zona industriale cinese di Ain Sokhna. La fabbrica di abbigliamento e tessuti ecologici di 145.500 m2 produrrà 50.000 tonnellate di tessuti e otto milioni di capi di abbigliamento all'anno per l'esportazione in Europa e negli Stati Uniti.

Il governo prevede inoltre di rilasciare sei licenze per la produzione di acciaio ai principali investitori stranieri nel 2024. Fonti affermano che il governo sta ora dando priorità alle società straniere per attrarre valuta estera.

Fabio Desideri

Source: AL AHRAM NEWS

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